Dopo il pareggio a reti bianche ottenuto martedì sera contro il Newcastle, il Milan torna a focalizzarsi sulla Serie A ospitando il Verona - sabato 23 settembre alle 15.00 - a San Siro, per tornare immediatamente alla vittoria e rilanciare le proprie ambizioni di alta classifica. Una gara che si presenta piena di insidie: la squadra allenata da Marco Baroni è rimasta imbattuta in tre delle quattro sfide di questo campionato (2V, 1N) conquistando sette punti, solo due in meno dei rossoneri. In particolare, l'Hellas ha vinto due delle ultime cinque trasferte di Serie A (3P), tanti successi quanti quelli raccolti nelle precedenti 24 gare esterne nel massimo campionato (11N, 11P).
Inoltre, in caso di successo in casa del Milan, i gialloblù potrebbero ottenere tre vittorie nelle prime cinque gare stagionali per la prima volta dalla stagione 1984/85 (4V, 1N in quel caso). Dall'altra parte, i rossoneri, cercheranno di continuare la striscia di risultati positivi in casa (una sola sconfitta negli ultimi 16 incontri davanti ai propri tifosi nella competizione - 11V, 4N) che li ha visti inoltre segnare almeno tre reti in ciascuna delle ultime tre sfide casalinghe di Serie A (12 nel parziale, per una media di quattro a partita). La squadra milanese potrebbe eguagliare la striscia di quattro match interni con almeno tre gol realizzati fatta registrare l'ultima volta nella competizione a novembre 2011 (in quel caso con Massimiliano Allegri in panchina).
HELLAS VERONA: DUELLI E RIPARTENZE, LE CHIAVI DI LETTURA DELLA SQUADRA DI BARONI
Ma in che modo Marco Baroni potrebbe creare qualche grattacapo alla retroguardia rossonera? In questo inizio di campionato, la squadra scaligera ha portato a termine ben 137 passaggi lunghi, meno solo della Fiorentina nel torneo in corso (191), dimostrando come il gioco in verticale a cercare le sponde aeree della punta centrale sia una delle chiavi della manovra offensiva dei gialloblù. L'Hellas risulta anche la formazione che ha effettuato più spizzate di testa nella competizione (42, 14 delle quali del centravanti Milan Đurić, primatista in questa particolare classifica nella Serie A 2023/24). Il Verona, inoltre, ha lasciato il pallino del gioco sempre in mano agli avversari nei confronti con Empoli, Roma, Sassuolo e Bologna: solo tre squadre hanno avuto un possesso palla medio inferiore nelle prime quattro giornate di campionato (43.5%).
Oltre a queste caratteristiche, la formazione gialloblù si è rivelata molto combattiva in fase di riconquista del pallone, risultando quella in grado di vincere più duelli aerei (84) e la terza, in generale, per duelli vinti (211) dopo Roma (224) e Lecce (219). Non solo aspetti positivi, visto che in queste prime battute del torneo, la squadra veneta ha faticato enormemente a gestire il pallone: il Verona è la formazione che ha la percentuale di passaggi riusciti più bassa tra le formazioni attualmente nella prime dieci posizioni in classifica nel massimo campionato italiano (75.7%) e, più nello specifico, quella che ha portato a termine meno passaggi nella metà campo avversaria (416) dopo il Genoa (384).
IL TANDEM BONAZZOLI-NGONGE E L'ESPERIENZA DI DUDA
Sono fondamentalmente due i giocatori da cui passano le fortune in zona gol del Verona e quelli da cui la retroguardia rossonera dovrà guardarsi: i due attaccanti Federico Bonazzoli e Cyril Ngonge. Il classe '97, già autore di una rete in questo avvio di campionato, ha segnato due gol contro il Milan in Serie A, entrambi con la maglia della Salernitana ed entrambi in gare casalinghe. Solo contro il Cagliari (tre) Bonazzoli ha fatto meglio nel massimo campionato. Inoltre, solamente il compagno di reparto Ngonge (sette) ha calciato più volte dell'ex Salernitana in questo torneo (sei). L'attaccante belga, dal suo arrivo in Serie A (gennaio 2023), ha realizzato sette reti in 19 presenze, almeno tre più di qualsiasi altro giocatore attualmente nel club gialloblù nel periodo.
Oltre ai due sopraccitati, un altro elemento del club scaligero si è messo in luce in queste prime quattro giornate di campionato: Ondrej Duda. Il nazionale slovacco, oltre ad essere l'unico giocatore del Verona che ha sia segnato che fornito un assist nella Serie A 2023/24 (entrambi contro la Roma alla seconda giornata), è il centrocampista dell'Hellas che ha recuperato più palloni nel torneo in corso (22). Sono loro i punti di forza di questo Verona, i tre assi nella manica di Baroni in grado di cambiare il volto a una partita in cui i veneti partono sfavoriti.
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