LA PRIMAVERA SI FERMA IN SEMIFINALE: 3-1 HAJDUK

Il Milan non capitalizza, l'Hajduk sì. Poche parole per riassumere la sfortunata Semifinale di Youth League della Primavera rossonera, che termina il proprio percorso nella competizione con una sconfitta per 3-1 nel penultimo atto. Un cammino storico, indimenticabile e che avrebbe meritato un epilogo migliore per quanto espresso in campo allo Stade de Genève. La squadra si è dimostrata ampiamente all'altezza del palcoscenico ma ha dovuto cedere il passo all'Hajduk, estremamente cinico nelle poche occasioni concesse.

Dopo ogni rete subita la formazione di Abate ha sempre avuto il coraggio di reagire, trovando nel finale il meritato gol di Zeroli che non è però stato abbastanza per rimettere in discussione il risultato. Restano negli occhi le tante occasioni costruite e la personalità mostrata in tutti i 90' da una squadra giovane che in questa stagione è cresciuta partita dopo partita. Applausi per tutti, e ora testa al campionato per chiudere al meglio la stagione. 

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LA CRONACA
La prima fase della partita è molto contratta e le squadre commettono diversi errori in fase di impostazione della manovra. Il gioco risulta spezzettato e con pochi spunti degni di nota: per i rossoneri ci provano El Hilali e Cuenca, per i croati Pusktas. La prima vera occasione da segnalare capita al 29' sul destro di Casali, che si inserisce palla al piede calcia sul primo palo costringendo alla parata il portiere avversario. Sul corner seguente, Cuenca anticipa tutti di testa ma schiaccia sulla traversa, con l'intervento provvidenziale di Buljan. Nel finale di tempo si vede anche l'Hajduk, stavolta con Brajković che dal limite con il mancino manda largo senza impensierire Nava. 

A inizio ripresa i croati rompono l'equilibrio con il gol del vantaggio, segnato da Vrcić, che deposita in rete a porta praticamente sguarnita l'assist di Brajković. La reazione del Milan c'è ed è veemente: prima Stalmach, dopo due corner insidiosi, impegna Buljan da fuori, poi El Hilali in spaccata su assist di Victor chiama ancora il portiere croato alla grande risposta. Al 63' Cuenca, ancora su azione di corner, arriva prima di tutti al volo di sinistro ma trova il salvataggio sulla linea a impedire il pareggio. Al 69' l'Hajduk rimette il naso fuori e raddoppia: corner di Brajković e deviazione vincente sul primo palo di Pusktas. Alesi ed El Hilali provano a scuotere la squadra ma al 76' i croati segnano il terzo gol con Hrgović, che approfitta di un errore di Coubis e batte Nava. All'82' Zeroli dal limite accorcia le distanze con un destro che Buljan non trattiene. Purtroppo il risultato non cambia più: 3-1 Hajduk. 

IL TABELLINO

HAJDUK SPALATO-MILAN 3-1

HAJDUK SPALATO (4-3-3): Buljan; Đolonga, Jurić-Petrašilo, Vušković, Š. Hrgović (44'st Begonja); Pukstas, Kavelj, Skoko (21'st Arković); Vrcić, Antunović (21'st Nazor), Brajković (48'st Reić). A disp.: Fesyuk; Ćalušić; Duić. All.: Budimir.

MILAN (4-3-3): Nava; Casali (44'st Simić), Coubis, Nsiala, Bozzolan (33'st Bartesaghi); Stalmach (25'st Traorè), Victor, Zeroli; Cuenca (33'st Longhi), Sia (25'st Alesi), El Hilali. A disp.: Bartoccioni; Foglio. All.: Abate.

Arbitro: Rohit Saggi (Norvegia).
Gol: 6'st Vrcić (H), 24'st Pukstas (H), 31'st Hrgović (H), 37'st Zeroli (M).
Ammoniti: 31' Casali (M), 33' Vušković (H), 36'st Coubis (M), 36'st Brajković (H), 42'st Pusktas (H)

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