Sono stati tre i giocatori rossoneri a scendere in campo nella terza giornata del Mondiale 2022, tutti impegnati nelle due gare in programma nel Girone D.
Esordio incolore per la Danimarca di Simon Kjær che contro la Tunisia non va oltre un pareggio a reti inviolate. Il capitano dei biancorossi è rimasto in campo per 65 minuti nel match dell'Education City Stadium, proteggendo la porta di Schmeichel e offrendo la solita prestazione senza sbavature in fase difensiva.
Nella notte di Al Wakrah, la Francia si regala un esordio da sogno con l'Australia allo Stadio Al-Janoub. L'inizio shock con l'inaspettata rete del vantaggio dei Socceroos non spaventa i ragazzi di Deschamps che riportano l'incontro in equilibrio con il colpo di testa di Rabiot sull'assist al bacio di Theo Hernández - entrato al 13' a causa dell'infortunio del fratello Lucas - e lo ribaltano con il facile tap-in di Giroud. Nella ripresa Mbappé e il bis di Oli fissano il punteggio sul 4-1 finale.
Fra i galletti d'oltralpe sono sicuramente finite sugli scudi le prestazioni dei due milanisti. Ottimo impatto con il match per Theo Hernández, il giocatore della Francia ad aver ingaggiato più duelli durante la gara (13) ed il secondo per occasioni create per i compagni (4), meno solo di Antoine Griezmann (sei) tra i giocatori in campo.
La doppietta con l'Australia, infine, consacra Olivier Giroud nell'olimpo della nazionale francese, consentendo al numero 9 rossonero di eguagliare a quota 51 gol Thierry Henry, il miglior marcatore francese di tutti i tempi, e di diventare il più anziano marcatore della Francia ai Mondiali (superato Zinedine Zidane). Inoltre, a 36 anni e 53 giorni, Oli è il secondo giocatore più anziano a segnare una doppietta ai Mondiali dopo Roger Milla nel 1990 (38 anni e 34 giorni).
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